Gay.tv – Doppio libretto universitario per studenti trans: proposta dell’associazione Antèros

L’associazione lgbti padovana Antèros propone al rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria un doppio libretto universitario per studenti transessuali. Una pratica già attuata nelle Università di Torino e a Bologna.

Antéros“, neonata associazione padovana per la difesa delle persone Lgbti, con il supporto del rappresentante degli studenti in Senato accademico, Marco Zabai, ha proposto di assegnare un doppio libretto universitario agli studenti che hanno deciso di sottoporsi alle cure ormonali per cambiare sesso.

Il libretto di “riserva”  avrebbe come conseguenza la restituzione del primo in segreteria studenti, e potrebbe registrare la nuova identità di chi attraversa questo periodo di «transizione» sessuale, prima dei  tempi di medicina e burocrazia. La soluzione consentirebbe ai transgender universitari la possibilità di cambiare il proprio nome anagrafico, per adeguarlo al proprio nuovo aspetto esteriore: in Italia questa pratica è già stata effettuato dall’Università di Torino, dal Politecnico del capoluogo piemontese e dall’Università di Bologna. A Roma e Milano invece se ne sta parlando.

Scrivono i membri di Anteros nella lettera spedita al rettore di Padova, Giuseppe Zaccaria:

Questi Atenei permettono agli studenti transgender di richiedere il cambiamento del proprio nome nel libretto e nei documenti universitari. In questo modo, possono frequentare i corsi, rispondere agli appelli e sostenere gli esami senza che la loro privacy venga costantemente violata, e senza sottoporsi a situazioni imbarazzanti e umilianti, che attualmente costringono una buona parte di questi studenti ad abbandonare l’università”.

Il 20 novembre in piazza delle Erbe a Padova, Antéros ha ricordato le vittime di violenza transfobica, che ammontano a oltre 200 nel solo 2012. Dichiara Marco Zabai, rappresentante degli studenti al Senato Accademico:

In Italia la discriminazione e l’odio non producono solo morti, ma impediscono di vivere, negando alle persone transessuali e transgender il diritto all’autodeterminazione e al lavoro.In un Paese che non riesce ad approvare una legge contro l’omofobia, ci sembra fondamentale dare strumenti concreti di lotta alla discriminazione. Se adottato, il doppio libretto per gli studenti in cambio di genere renderà l’Università di Padova un esempio per tutte le istituzioni italiane in materia di diritti“.

http://www.gay.tv/news/attualita/padova-anteros-due-libretti-studenti-trans/

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