L’associazione LGBT Anteros di Padova ha lanciato richiesto che agli studenti universitari trans venga dato un nuovo libretto universitario a sostegno della loro nuova identità sessuale.
L’associazione per la difesa degli omosessuali Anteros ha proposto che agli studenti transessuali dell’Università di Padova venga dato un nuovo libretto universitario che riporti nell’anagrafica il loro nuovo nome che testimonia il cambiamento di sesso. L’dea, oltre che dall’associazione, è stata accolta favorevolmente anche dal rappresentante degli studenti del Senato Accademico, Marco Zabai, grazie al quale è stata inviata anche una lettera al Rettore dell’Università di Padova.
Con la consegna del nuovo libretto, gli studenti che hanno cambiato sesso ridarebbero indietro in segreteria il vecchio libretto recante la loro prima identità e riceverebbero in cambio quello nuovo. Questa soluzione è stata già messa in atto in altre università italiane, tra le quali quella di Bologna e al Politecnico di Torino.
<<Questi Atenei permettono agli studenti transgender di richiedere il cambiamento del proprio nome nel libretto e nei documenti universitari – scrivono gli studenti-. In questo modo, possono frequentare i corsi, rispondere agli appelli e sostenere gli esami senza che la loro privacy venga costantemente violata, e senza sottoporsi a situazioni imbarazzanti e umilianti, che attualmente costringono una buona parte di questi studenti ad abbandonare l’università>>.
Una buona idea che speriamo riesca anche a combattere l’omofobia.
(Valentina Vacca)
http://www.studenti.it/universita/nius/gli-studenti-trans-devono-avere-un-doppio-libretto-la-proposta-all-universita-di-padova.php