Fuori norma! – LGBT e disabilità
Le persone che non rientrano nella norma sessuale (etero, cis) vengono spesso discriminate perché i loro comportamenti, movimenti, e le loro menti appaiono anomali, pericolosi, ridicoli, agli occhi di chi si riconosce nella norma. Allo stesso tempo, esiste una normatività riguardante l’estetica e la capacità di muoversi del corpo, e di socializzare esattamente tutt* allo stesso modo: l’abilismo tende a percepire le persone disabili come “inferiori” a quelle abili. Quali sono le intersezioni? La sessuofobia e l’eteronormatività che pervadono la nostra società si fanno più forti quando ci si trova di fronte a una disabilità, con una sorta di paternalismo. D’altronde anche persone LGBTQ+ provano spesso disagio nel relazionarsi con persone con disabilità, ed esiste una particolare normatività estetica in alcuni sottogruppi. In linea generale, una doppia discriminazione riguarderà una persona che sia gay, lesbica, bisex, trans, e disabile al contempo, con tendenza all’esclusione o alla stigmatizzazione da entrambi i lati. L’intersezionalità del movimento (o di una parte di esso) come sta migliorando le cose? Approfondiremo questi argomenti al prossimo martedì di Antéros con la Dott.ssa Gammino, psicologa e sessuologa, sempre in maniera informale e partecipativa.
Siete tutt* invitat*
Habemus spriz!
e aranciata.
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Maggiori info:
➔ la Dott.ssa Gammino la trovate qui: Sesso Amore e Confronto – Dott.ssa Gammino, psicologa e consulente sessuale