Antéros – comunicato Bi Visibility Day 2016

Il 23 settembre è la Giornata Mondiale dell’Orgoglio e della Visibilità Bisessuale.

Le persone bisex subiscono una forte invisibilizzazione: nei media e dei discorsi quotidiani, dove quasi sempre regna la dicotomia tra omo- o etero-sessualità senza possibili altre opzioni.

IO SONO BISESSUALE
e lo affermo in base alle mie attrazioni sessuali ed emotive.

NON STO ATTRAVERSANDO UNA FASE
anche se “tu ci sei passato”.

NON POSSO DECIDERE CHI AMARE
più di quanto possa farlo qualsiasi altra persona: eterosessuale, gay, lesbica, queer, asessuale, o che scelga di non definirsi.

ALCUNI BISESSUALI SONO MONOGAMI, ALTRI NON-MONOGAMI.
Una persona bisessuale non ha “bisogno di stare sia con un uomo che con una donna” più di quanto un gay abbia bisogno di stare sia con un moro che con un biondo. In effetti, essere attratt* da più persone non implica necessariamente avere rapporti sessuali con loro. La monogamia, la promiscuità, il poliamore, le forme di relazione che si attuano, sono scelte personali ed indipendenti dall’orientamento sessuale.

LA BISESSUALITÀ NON È UNA TEORIA.
La bisessualità non è una teoria (o una utopia) che affermi che “tutti siamo bisessuali”, ed anzi dire così equivale a dire che nessuno lo è veramente.
In questa impostazione, un uomo etero potrebbe dire che “siamo tutti un po’ bisex” e nel frattempo non avere alcuna attrazione verso gli uomini; per similitudine, nel momento in cui una persona si presenta come bisessuale, verrà vista come una persona che “crede” in certe attrazioni a livello teorico, ma all’atto pratico è attratta da un solo genere.
Invece, per alcune persone le attrazioni verso più di un genere sono reali, sono “di pancia”, esattamente come quelle G, L o E.

LA BISESSUALITÀ NON È “A FAVORE” DEL BINARISMO DI GENERE.
Alcune persone bisessuali sono attratte dalle caratteristiche sessuali o di genere (seno, pettorali, virilità, femminilità), altre non mettono queste caratteristiche al primo posto. Non è stato ancora coniato un termine per definire un uomo gay che sia attratto anche dagli uomini trans (“FtM”). Né per il solo fatto di essere gay gli si attribuisce una specifica posizione politica (o assenza di posizione) in merito al genere. Per i bisex dovrebbe essere diverso?
Per ogni persona, bisessuali incluse, l’unico modo per conoscere a fondo le sue attrazioni e le sue idee politiche è chiedergliele: il resto è pre-giudizio.

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