“Consiglio e giunta del Veneto si impegnano a rispettare il ruolo primario della famiglia per quanto attiene alla sfera morale e spirituale della formazione dei figli.”
Alla Regione Veneto interessa di più la morale e la spiritualità delle nuove generazioni piuttosto che la salute dei loro corpi e delle loro menti.
Ricordiamo ai nostri governanti che le malattie a trasmissione sessuale, le gravidanze indesiderate, il disagio sociale, il bullismo e il cyber bullismo, sono problemi che non accennano a diminuire, che colpiscono migliaia di ragazze e ragazzi e comportano un grandissimo costo sociale.
L’educazione ai generi, alla sessualità e all’affettività non sono un diritto delle famiglie, sono il diritto di ogni bambina e di ogni bambino di crescere sano e consapevole, sono l’unico strumento veramente efficace per prevenire la violenza e il disagio.