Striscione contro l’omofobia – domani incontriamo gli studenti

Il gruppo Antéros assieme all’ASU e al Sindacato degli Studenti hanno appeso stasera uno striscione in Piazza dei Signori per ricordare la morte di A. di Roma che a 15 anni si è suicidato dopo un anno di derisioni e atteggiamenti omofobi da parte di compagni di classe e professori, e per condannare la scarsa attenzione da parte della Scuola e della società nel prevenire i casi di bullismo omofobico e transfobico.
“L’omofobia uccide, anche a 15 anni – La scuola deve formare, non distruggere”

Domattina i volontari di Antéros incontreranno gli studenti del Liceo Scientifico “E. Curiel”, in autogestione, per condurre un laboratorio per confrontarsi sui temi dell’omotransfobia e della discriminazione e per riflettere su questo grave episodio.

L’iniziativa di protesta su facebook, lanciata da Padova, che invitava tutti i membri a cambiare in rosa l’immagine del profilo ha raccolto quasi 4.000 adesioni in tutta Italia, e l’idea si è diffusa viralmente nel social network e sul web.
Ci auguriamo che questo corrisponda veramente a una presa di coscienza, che non sia solo un minuto di silenzio, ma che diventi invece rumore, dibattito, protesta, iniziativa concreta.

Perché tutta la società civile si interroghi, e le istituzioni diano una risposta.

 

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