Se l’amore non deve avere confini tanto meno ne deve conoscere l’umanità o la solidarietà.
La chiusura del confine greco-macedone è solo l’ultima di una serie di politiche volte a privare i migranti e le migranti della loro dignità, non riconoscendoli come esseri umani meritevoli di accoglienza e di solidarietà. Escludere queste persone con mezzi militari o burocratici, bloccarle in condizioni di necessità e di incertezza, vuol dire considerare le loro vite e i loro corpi di minor valore rispetto a quelli dei fortunati abitanti dell’Europa-fortezza.
Per questo partecipiamo anche noi alla campagna solidale #Overthefortress e dal 25 al 29 marzo saremo sul confine greco-macedone a portare solidarietà concreta – sotto forma di beni di prima necessità, supporto logistico e legale – a migliaia di donne, uomini, bambini bloccati nel loro viaggio verso la speranza.
Siamo persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, intersessuali e queer, conosciamo la discriminazione e l’emarginazione.
Spesso fuggiamo da famiglie e situazioni che non ci accettano e ci rifiutano.
Viviamo sulla nostra pelle il significato degli insulti, del bullismo, del mobbing di una società escludente.
Sopportiamo il peso della diffidenza e dell’ignoranza e sappiamo come una porta aperta possa essere preziosa e fondamentale.
Per questo invitiamo tutt* a sostenere il crowdfunding per questa iniziativa di supporto e solidarietà.
