International Non-Binary People’s Day
LIBERTÀ, VISIBILITÀ, INTERSEZIONALITÀ
La giornata internazionale delle persone non binarie (non-binary, enbies) ha lo scopo di sensibilizzare e organizzare intorno alle questioni affrontate dalle persone non binarie in tutto il mondo. La giornata è stata celebrata per la prima volta nel 2012. La data è stata scelta per essere esattamente tra la giornata internazionale degli uomini e la giornata internazionale delle donne.
Le persone non binarie hanno un genere che non ricade nelle tradizionali categorie di “uomo” e “donna”: genere neutro, bi-genere, genderfluid, e altri ancora; inoltre esistono generi non binari propri di altre tradizioni e culture come ‘Two-spirit’ dei Nativi Americani, Hijra in India, Māhū a Tahiti…
Le persone non binarie esistono da quando esistono gli esseri umani. Tuttavia la maggior parte dei paesi del mondo non riconoscono il non-binario come un genere legale.
In un sistema binario di genere, come è il nostro, la genderqueerness può essere considerata incomprensibile e deviante. La discriminazione o il pregiudizio contro le persone non binarie può verificarsi in famiglia, in contesti sociali (esclusione o ostilità, violenza, ingiusto trattamento in ambito lavorativo), legali (documenti solo M/F), sanitari (binarismo uomo/donna, patologizzazione, rifiuto di fornire a persone non-binary trattamenti volti alla affermazione del proprio genere). Sia le persone cisgender che quelle transgender (uomini e donne), compresi i membri della comunità LGBTQIA+, possono mostrare tali pregiudizi.
Oggi in Italia le persone non-binary sono invisibili per lo Stato, per il sistema sanitario, per la legge sulla rettifica del genere e anche per il ddl Zan contro l’omobitransfobia, che non le contemplano. Queste ed altre soggettività poco normalizzabili, o dalle istanze troppo scomode, vengono silenziate e scompaiono dalle contrattazioni nel momento in cui ci si avvicina alle istituzioni, ma lottano dal basso. La pandemia da covid-19 ha acuito questa invisibilizzazione, nella gestione emergenziale l’essenziale viene fatto coincidere con “tradizione” e “produzione”. Se sei queer, poverə, migrante, non esisti. Ma noi non ci fermiamo.
Oggi celebriamo il 14 luglio creando uno spazio aperto di rivendicazione e autorappresentazione: vogliamo essere visibili, liberə di esistere e di auto-determinarci, tuttə, non solo le persone in qualche modo più assimilabili alla cultura e al sistema socio-economico attuali. LIBERTÀ, VISIBILITÀ, INTERSEZIONALITÀ.
Ci saranno discorsi, binarismo scarso o assente, musica e, accanto allə attivistə che hanno pensato questo evento, ci sarà spazio per gli interventi di chi vorrà partecipare: ci piacerebbe che gli “imput” fossero molti! Una libera espressione di sé, sia essa fiammeggiante o timida, è più che incoraggiata. Il “passing” non dovrebbe esistere: una persona non-binary (ma anche una persona binaria, a dire il vero) può avere qualsiasi aspetto. Se sei una persona non-binary, gender-non-conforming, o semplicemente concorde con quanto esposto qui sopra, ti aspettiamo!
Dove: al ✪ DESCANTÀRSE 2021 ✪ | Catai Fest, a Padova al Parco Piacentino